Il diavolo non lo tocca gli eretici
"Un eretico, il diavolo non lo tocca. Non gli suscita desideri di denaro, donne, mondanità, ecc., per apparire 'santo' agli occhi del mondo, così da poter trascinare più persone possibile nella sua eresia.
Per questo senti molti eretici dire che, da quando sono entrati in un’eresia, sono riusciti a liberarsi di alcune passioni, come il gioco d’azzardo, il fumo, la pornografia, ecc.
Eh, è così. Sono diventati eretici e il diavolo non li combatte più con le loro passioni.
Perché se sei un eretico, non è necessario che tu sia, per esempio, anche un libertino, dato che l’eresia basta già a condannarti.
E così si presenta al mondo come un angelo, come un agnello, mentre in realtà è un negatore della fede e di Cristo ed è già condannato...
L’eresia è la distorsione della Legge Divina e delle Sacre Scritture. Essere eretico significa essere fuori dalla Chiesa di Cristo.
Sapete cosa significa essere e dichiararsi atei? Fai un passo oltre il diavolo e lo superi persino lui, perché il diavolo crede e addirittura trema al nome di Gesù Cristo!
È molto ridicolo che i cristiani si impegnino con gli eretici per convincerli a pentirsi.
Queste persone sono ingannate dal diavolo e non sanno che il diavolo è dentro di loro e non permette loro di pentirsi.
Per questo, quando parliamo con un eretico, non stiamo parlando con qualcuno fuorviato e miscredente, ma con il diavolo stesso. Tutte le eresie sono costruzioni di Satana."
Dimitrios Panagopoulos, Predicatore (13/2/1982) +