La questione del giuramento, Archimandrita E.Oikonomou
LA QUESTIONE DEL GIURAMENTO Riguardo alla questione del giuramento, si osservano due tendenze nella Sacra Scrittura. Nell’Antico Testamento, in un’epoca in cui il mondo non era ancora stato benedetto dalla grazia dello Spirito Santo, il giuramento era accettato a causa della diffidenza degli uomini. Questa verità è utilizzata anche dall’apostolo Paolo, quando, per dissipare la sfiducia degli Ebrei nei confronti di Gesù Cristo, fa riferimento al giuramento che Dio fece al patriarca Abramo. Al contrario, nel Nuovo Testamento, dove predomina lo spirito della grazia del Signore, l’astensione dal giuramento è raccomandata in modo esplicito e categorico. Lo stesso Cristo è chiaro su questo argomento: «Io vi dico di non giurare affatto e che il vostro parlare sia un chiaro “sì” o un chiaro “no”» (Matteo 5,34.37). Inoltre, l’apostolo Giacomo, fratello del Signore, esorta con forza i cristiani nel brano apostolico ascoltato oggi: «Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per ...