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Visualizzazione dei post con l'etichetta Gerontas Efrem di Philotheou

Preghiera, Rosario, Gerontas Efrem

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Il komboskini (rosario) non può e non deve essere qualcosa di decorativo, né qualcosa che ci porterà fortuna. Al contrario, serve a ricordarci la preghiera e, in quanto tale, è una presenza santa e divina nella nostra vita.   Nello specifico, il "komboskini" è fatto per recitare la preghiera incessante, quella che viene detta senza interruzione, secondo l’esortazione dell’apostolo Paolo: «Pregate incessantemente    » (1 Tessalonicesi 5,17). Certo, questa preghiera possiamo dirla anche senza il "komboskini", con la nostra mente, e anzi, il più spesso possibile. La preghiera, che è dialogo con Dio, ci dona pace, serenità interiore e allontana l’ansia dalla nostra vita.   Gerontas Efrem di Philotheou+ ( Arizonas) ---   Note: - L’espressione "incessantemente" (αδιαλείπτως) riflette l’ideale della preghiera continua, centrale nella spiritualità esicasta.   

Gerontas Efrem Filoteita: "Vedo la tua camera nuziale"

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  Gerontas Efrem Filoteita: "Vedo la tua camera nuziale"   «Vedo la tua camera nuziale, o Salvatore, adornata, ma non ho veste degna per entrarvi. Illumina la veste della mia anima, o Datore di luce, e salvami!» Così canta la nostra Chiesa.   L’anima del cristiano, l’anima penitente che ha coscienza del peccato e della propria colpa, volge gli occhi allo Sposo della Chiesa e con dolore grida:   «Mio Salvatore, mio Benefattore, Tu che sei stato crocifisso per me, anima peccatrice! Non ho una veste pura, una veste splendente per le lacrime e il pentimento. Non ho un abito immacolato. Come posso presentarmi davanti a Te, o Celeste Sposo di ogni anima pentita e pura? Il tuo talamo è adornato, meravigliosamente ornato e bello. Ma io non ho veste per entrare e dimorarvi in eterno. Ti supplico, Ti imploro, o Celeste Sposo della mia anima, illumina me! Purifica la veste della mia anima, dammi i mezzi necessari di purificazione affinché questa veste risplenda e...