LE PROFEZIE DEI PADRI SUL DESTINO DEL MONDO E DELLA RUSSIA!


LE PROFEZIE DEI PADRI SULLA RUSSIA E SU CIÒ CHE ACCADRÀ CON UCRAINA E BIELORUSSIA

Profezia del Protopresbitero Vladislav Šumov del villaggio di Obuchovo, distretto di Solnechnogorsk, regione di Mosca (1/10/1996):  

Padre Vladislav raccontava spesso ai suoi figli spirituali ciò che li attendeva nel prossimo futuro. Avvertiva degli eventi che sarebbero accaduti in Russia:  

- A Mosca verranno introdotte le tessere annonarie, e poi ci sarà la carestia.  

- Ci sarà un grande terremoto a Mosca. Sei colline di Mosca diventeranno una sola.  

Ai residenti rurali, l’anziano Vladislav raccomandava:  

- Nessuno deve lasciare il proprio luogo; restate dove vivete.  

Padre Vladislav non benediceva i cristiani a prendere i voucher, e successivamente nemmeno le carte di plastica.  

Avvertiva il popolo russo dei molti pericoli in atto sul cammino verso Dio:  

- Sì, ci saranno ancora persecuzioni contro la Fede Ortodossa!  

- In Russia i comunisti torneranno al potere...  

- Non appena saprete che un certo sacerdote è stato cacciato dalla chiesa, attaccatevi a lui durante le persecuzioni.  

Padre Vladislav prediceva anche eventi futuri della storia mondiale:  

- Giappone e America sprofonderanno insieme nel mare.  

- Anche l’Australia sarà sommersa.  

- L’oceano coprirà l’America fino all’Alaska. E proprio quell’Alaska tornerà a essere nostra.  

Nella cella dello starets Vladislav, poco prima della sua morte, fu ammesso il laico Anatolij K., che inizialmente pensò che il sacerdote delirava. Ma quando udì chiaramente le parole: «...un attacco nucleare contro l’America!...», capì che l’anziano stava contemplando eventi apocalittici futuri.  

Padre Vladislav raccontava anche:  

- Ci sarà una guerra in Russia: da ovest i Tedeschi, da est i Cinesi!  

- La metà meridionale della Cina sarà sommersa dalle acque dell’Oceano Indiano. E allora i Cinesi arriveranno fino a Čeljabinsk. La Russia si unirà ai Mongoli e li respingerà.  

- Quando la Cina ci attaccherà, scoppierà la guerra. Ma dopo che i Cinesi conquisteranno Čeljabinsk, Dio li convertirà all’Ortodossia.  

- La guerra tra Russia e Germania ricomincerà attraverso la Serbia.  

- Tutto sarà in fiamme!... Grandi tribolazioni verranno, ma la Russia non perirà nel fuoco.  

- La Bielorussia soffrirà molto. Solo allora la Bielorussia si unirà alla Russia...  

- L’Ucraina, invece, non si unirà a loro e dovrà soffrire ancora molto!  

- I Turchi combatteranno di nuovo contro i Greci. La Russia aiuterà i Greci.  

- L’Afghanistan sarà teatro di una guerra infinita...  

Lo starets Vladislav parlava anche delle conseguenze di questi eventi:  

- Sappiate! Ci sarà guerra qui, guerra là, guerra ovunque! Poi i paesi in conflitto sceglieranno un unico governante. Non partecipate alla votazione! Quel governante sarà l’Anticristo.  

Gli insegnamenti e le profezie del 94enne Vladislav furono registrati il 30/09/2000 da chi lo conosceva personalmente. Il Protopresbitero Vladislav Šumov è sepolto davanti all’altare della chiesa della Dormizione di Obuchovo, diocesi di Mosca».  

L' Archimandrita Serafim (Tjapočkin) del villaggio di Rakitnoe sulle future vicende della Russia (1977):

«Durante un incontro, una giovane donna siberiana gli chiese del futuro. Il Padre le disse: “Subirai il martirio per mano dei Cinesi nello stadio della tua città, dove raduneranno i cristiani e chi si oppone al loro regime”. Questo fu detto in risposta ai suoi dubbi sulla predizione che la Siberia sarebbe stata occupata dai Cinesi.  

Lo starets affermava che il crollo della Russia, nonostante l’apparente forza del potere, sarebbe stato rapido. Prima si dividerebbero gli slavi, poi le repubbliche baltiche, asiatiche, caucasiche e la Moldavia. Il potere centrale si indebolirà al punto che le regioni autonome proclameranno l’indipendenza. La tragedia più grande sarà l’invasione cinese della Siberia, non militare ma attraverso migrazioni di massa, acquisto di proprietà e controllo economico.  

Il destino di coloro che rimarranno laggiù sarà tragico, ma non senza speranza. I cinesi reprimeranno brutalmente ogni tentativo di resistenza. (Proprio per questo il Padre ha predetto la morte martiriale di molti ortodossi e patrioti della Patria nello stadio di una città siberiana). L'Occidente favorirà questa strisciante conquista della nostra terra e sosterrà in ogni modo la potenza militare ed economica della Cina, spinto dall'odio verso la Russia."

Ma poi comprenderanno (gli europei) il pericolo per se stessi, e quando i cinesi tenteranno di conquistare gli Urali con la forza militare e spingersi oltre, faranno di tutto per ostacolarli e potranno persino aiutare la Russia a respingere l’invasione dall’Est. La Russia dovrà resistere in questa battaglia: dopo sofferenze e totale impoverimento, troverà la forza per risollevarsi.

E la futura rinascita inizierà nelle terre conquistate dai nemici, tra i russi rimasti nelle ex repubbliche dell'Unione. Lì il popolo russo prenderà coscienza di ciò che ha perduto, riconoscerà se stesso come cittadini di quella Patria che ancora vive, e desidererà aiutarla a risorgere dalle ceneri. Molti russi residenti all'estero contribuiranno alla ricostruzione della vita in Russia...

Molti di coloro che riusciranno a fuggire dalle persecuzioni torneranno negli originari territori russi per ripopolare i villaggi abbandonati, coltivare i campi incolti, sfruttare le risorse del sottosuolo lasciate intatte. Il Signore manderà il suo aiuto, e nonostante il Paese abbia perso i principali giacimenti di materie prime, sul territorio russo si troveranno comunque petrolio e gas, indispensabili per l'economia moderna.

Il Padre disse che il Signore permetterà la perdita degli immensi territori donati alla Russia, perché non siamo stati capaci di utilizzarli degnamente, limitandoci a inquinare e corrompere... Ma il Signore manterrà alla Russia quelle terre che furono culla del popolo russo e base dello Stato della Grande Russia. Si tratta del territorio del Granducato di Mosca del XVI secolo, con accesso al Mar Nero, al Baltico e al Mare del Nord. La Russia non sarà ricca, ma potrà comunque nutrirsi autonomamente e farà sentire il suo peso.

Alla domanda: "E cosa accadrà con l'Ucraina e la Bielorussia?" il Padre rispose che tutto è nelle mani di Dio. Coloro che tra questi popoli si oppongono all'unione con la Russia - anche se si professano credenti - diventano servitori del diavolo. I popoli slavi hanno un unico destino, e i santi Padri della Lavra delle Grotte di Kiev avranno ancora una parola decisiva: insieme al coro dei nuovi martiri russi, imploreranno per una nuova Unione delle tre nazioni sorelle.

«Un altro quesito è stato posto - sulla possibilità di restaurare la monarchia in Russia. Il Padre rispose che questo restauro deve essere meritato. Esiste come possibilità, non come predestinazione. Se saremo degni, il popolo russo sceglierà uno Zar, ma ciò diventerà possibile poco prima dell’ascesa dell’Anticristo o addirittura dopo di lui – per un brevissimo periodo».  

Fonte:

Dall’articolo di Alexander Nikolaev «Memorie del futuro».  


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