Profezie di San Lorenzo di Černigov (1868-1950)
Sull’Anticristo:
Predisse che, prima della venuta dell’Anticristo, le chiese sarebbero state restaurate esternamente con magnificenza, ma la vera fede sarebbe stata perseguitata.
Disse che l’Anticristo imporrà il suo sigillo, e chi non lo accetterà non potrà comprare né vendere.
Sulla guerra:
Parlò di una grande guerra in cui «nessuno resterà da nessuna parte, eccetto nelle valli».
Menzionò che, dopo questa guerra, rimarranno pochi stati e verrà eletto un re per il mondo intero.
Sulla tecnologia e il controllo:
Avvertì che l’Anticristo utilizzerà la tecnologia per osservare e ascoltare le persone ovunque.
Sottolineò che le televisioni e i media giocheranno un ruolo nell’apostasia spirituale.
Sulla Russia:
Profetizzò che la Russia affronterà grandi prove, ma alla fine si pentirà ed emergerà un re ortodosso che ripristinerà la fede e la pietà.
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Note esplicative:
1. Sigillo dell’Anticristo: Riferimento al "marchio della bestia" (Apocalisse 13:16-17), simbolo di sottomissione al male nella tradizione cristiana.
. Nelle valli: Metafora biblica per luoghi di rifugio durante le catastrofi (cfr. Salmi 23:4).
3. Re per il mondo intero: Allusione a una figura globale di potere, spesso associata all’Anticristo nell’escatologia ortodossa.
4. Apostasia spirituale: Concetto chiave nella teologia ortodossa, legato all’allontanamento dalla fede autentica.
5. Re ortodosso in Russia: Riflette l’attesa escatologica russa di un "Zar Bianco" che salverà la nazione e la fede.
- San Lorenzo di Černigov, monaco e veggente ucraino, è venerato nell’Ortodossia per le sue profezie apocalittiche.
- Le sue visioni combinano elementi biblici (Apocalisse, Daniele) con temi tipici del misticismo slavo, come la rigenerazione della Russia attraverso la sofferenza.
- Il riferimento ai media come strumenti di controllo anticipa tematiche moderne sul totalitarismo tecnologico.