Consigli di Sant’Atanasio Chamakiotis ad un suo figlio spirituale


Consigli di Sant’Atanasio Chamakiotis ad un suo figlio spirituale
Le parole di Sant’Atanasio Chamakiotis, riportate nella sua lettera, sono profondamente spirituali e mirano a preparare l’anima per la vita eterna. 

“Figlio mio diletto nel Signore,
Rallegrati sempre nel Signore.
Ti informo con questa mia lettera che ho ricevuto la tua e ho letto il suo contenuto. Riguardo alla tua salute, di cui mi scrivi che non migliora, loda regolarmente il Signore, poiché Egli permette ogni cosa per il bene della nostra anima. Vuole purificarci e prepararci per la vita eterna. Così sia. Amen.
Ti informo anche della mia salute, che ha alti e bassi, a volte migliore, a volte invariata. Ringrazio il nostro Signore, che mi rende degno di stare in piedi e di essere in grado di celebrare la Liturgia. Sia benedetto il Suo santissimo nome, che attraverso questa nostra condizione ci sveglia e ci chiama: ‘Siate pronti, perché non conoscete né il giorno né l’ora in cui vi chiamerò’…
Poiché non conosciamo né l’ora né il momento in cui il Signore ci chiamerà, la nostra vita deve essere, per quanto possibile, pacifica, perché il Signore ci giudicherà secondo come ci troverà nell’ultimo istante della nostra vita: ‘Come ti troverò, così ti giudicherò’.
Il Signore si compiace degli umili, dei miti e dei pacifici. Che le tue sofferenze ti siano di lezione e ti inducano a mostrare pazienza in tutto, tenendo sempre davanti a te l’ora della tua morte e pregando incessantemente, recitando la preghiera che ti ho scritto più volte: ‘Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore…’ Tienila sempre sulle labbra e nel cuore. È la preghiera più alta fra tutte quelle che esistono…
Riguardo alle sacre funzioni di cui mi scrivi, chiedendomi se quelle che compi sono sufficienti, ti rispondo che sono sufficienti, purché tu le svolga senza fretta, per trarne beneficio…
Mi scrivi che la tua salute peggiora col passare del tempo. Ma anche questo è nelle mani del Signore, che dispone sempre per il bene della Sua creatura. Non scoraggiarti per questo, poiché il nostro Signore non ci lascerà essere provati oltre le nostre forze, ma ci darà la forza di affrontare anche questa prova. Quanto più grande è la nostra prova, tanto più grandi saranno i premi che il Signore prepara per coloro che combattono…
La gloria che attende coloro che combattono quaggiù, la gloria nei cieli, sarà grande e incomparabile rispetto alle sofferenze del tempo presente. ‘Le sofferenze del tempo presente non sono degne di essere paragonate alla gloria futura che sarà rivelata…’ ‘Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione ci procura un peso eterno di gloria smisurato oltre misura’, dice l’apostolo Paolo, il vaso eletto di Dio…
Riguardo alle tue prove alla fine della nostra vita, il nostro Signore vuole purificarci e santificarci completamente, e per questo permette le tentazioni come un’arena per i nostri combattimenti. Beati coloro che perseverano fino alla fine… Con la pazienza guadagneremo la nostra anima. Il nemico delle nostre anime usa ogni mezzo per contaminarci… Attenzione, in questi ultimi anni della nostra vita, a non perdere il Paradiso…
Il tempo della nostra vita è breve, brevissimo. Siamo vicini al porto, e se perseveriamo troveremo grazia, misericordia e la ricompensa dei martiri combattenti. Prega solo che la nostra fede non venga meno fino alla fine e che non facciamo naufragio mentre siamo vicini al porto, ma al contrario, con la fede, la pazienza e l’umiltà, troviamo aperta la porta del nostro ingresso nella vita eterna. Amen… Attenzione, dunque, e ancora attenzione, per non perdere l’eternità…
Ciò che il Signore vuole e di cui si compiace è che siamo pronti attraverso la confessione e la frequente Comunione, che la tua devozione ti permette di ottenere, tenendo sempre in mano il biglietto per il grande viaggio verso i cieli…
Prego sempre il nostro Signore affinché tu viva una vita nel Signore e ti trovi pienamente pronto nell’ora in cui Egli ti chiamerà. In particolare, partecipa regolarmente alla Comunione e confessati ogni volta che senti un peso, piccolo o grande che sia, e soprattutto abbi amore per coloro con cui vivi e ti relazioni, perdona chiunque ti ferisca, considera te stesso il più peccatore tra gli uomini e lotta per migliorare la tua condizione spirituale, sopportando i dolori e ringraziando il nostro Signore per tutto, sia che si tratti di cose tristi sia di cose liete…
Partecipa spesso alla Comunione. La Santa Comunione e tutte le virtù evangeliche, se le pratichiamo, sono il nostro biglietto, che porteremo sempre con noi per essere accolti nell’ora della nostra partenza per il grande viaggio verso i cieli…
La Santa Comunione ci unisce al nostro Signore, brucia le spine della nostra anima, dona pazienza e ci prepara per il Regno dei Cieli. Ora che ti sei confessato, anche dei vecchi peccati dimenticati, non è necessario, se partecipi frequentemente alla Comunione, ricevere ogni volta la benedizione del prete, a meno che nel frattempo non sorga qualcosa, come ira, giudizio o altre distrazioni, in tal caso devi assolutamente confessarlo e ricevere la benedizione del prete.
Più ci avviciniamo all’eternità, più devono rafforzarsi la nostra fede, il nostro amore per il Signore, la nostra pazienza e soprattutto la consapevolezza della nostra peccaminosità, chiedendo giorno e notte il perdono dei nostri peccati. Il Signore misericordioso ci perdonerà e ci renderà degni, per la Sua grande misericordia, del Regno dei Cieli. Amen. Così sia…
Con ciò, pregando ancora per la tua salute fisica e spirituale, rimango con tanto amore paterno e ferventi preghiere.
Il tuo padre spirituale
Ieromonaco Atanasio
Fonte: “Ieromonaco Atanasio Chamakiotis”, Archim. Nektarios Antonopoulos, ed. Akritas, pp. 80-83.

Post popolari in questo blog

Una delle ragioni per cui ci ammaliamo di cuore, ictus, cancro e altre malattie ...Gerontas Gabriele

San Nectario disse che nemmeno 5 su 1000 vanno in Paradiso!

33 preghiere per il komposkini (rosario) a 33 nodi

Preghiera a Santa Domenica (Ciriaca) che scaccia il male e la depressione

Otto tipi di preghiera,Monastero Gregoriu, Monte Athos

Metropolita Neofitos Morfu: Avevo detto ad un certo sacerdote...

Teologia Patristica Protopresbitero Ioannis S. Romanidis (+)

Il peccato e la sua guarigione

LA GUERRA INVISIBILE , SAN NICODIMO L' AGIORITA