Il nostro tempo è contato, San Efrem di Arizona
Il nostro tempo è contato.
Ci aspettano anni difficili, anni pericolosi, anche per questa nostra vita. Il diavolo è infuriato e ha aperto la sua bocca come l’ade per inghiottirci tutti. Beato l’uomo che riuscirà a sfuggire ai suoi denti, a volare verso il cielo e a salvarsi.
Ogni anno la situazione peggiora. La peccaminosità e la nudità hanno raggiunto un punto tale che la cosa stessa grida che la giustizia divina interverrà. Per questo dobbiamo affrettarci, non solo per noi stessi, ma anche provare compassione per i nostri fratelli, non solo quelli vicini a noi , ma anche i fratelli in Cristo, che abbiamo il dovere di amare. Perché, se noi siamo in pericolo pur trovandoci nel porto della Vergine Maria, quanto più lo sono quelle persone che sono costantemente esposte alla tentazione del peccato! Se noi bruciamo pur essendo lontani dal fuoco, cosa succede a quelle persone che sono circondate dalle fiamme?
Quando confessavo in Canada, provavo pena per le persone e, durante la confessione, facevo mentalmente questa preghiera con lacrime: «Signore, rendimi degno di amare le persone come Tu le ami. Di perdonarle come Tu le perdoni. Dammi del Tuo spirito, con il quale sei paziente, ami e tolleri, affinché anch’io possa tollerare, amare e avere pazienza, così che l’amore mi aiuti a sostenere, con le poche cose che posso offrire loro grazie alla Tua grazia». E così, con questa preghiera, ho provato tanto amore e affetto per le persone.
San Efrem di Filoteo e dell’Arizona+