"Solo una volta una città fu governata da Cristo" Metropolita Agostino Kantiotis
"Solo una volta una città fu governata da Cristo"
E questa città fu Firenze.
E fu governata così solo per quattro anni. Poi bruciarono il governatore. Era un uomo straordinario.
A quel tempo regnavano corruzione, malvagità, anarchia. Ma apparve lui, uno dei più grandi della storia mondiale: Girolamo Savonarola. Non so come, ma con la sua dignità e il suo esempio, riuscì a prendere il potere nelle sue mani.
E disse: "Chi preferite? Gesù Cristo Nazareno, il Crocifisso, o i Medici?" ( i suoi avversari).
Si tenne un referendum e il popolo rispose: "Gesù Nazareno!"
A Firenze esiste ancora una lapide che dice: "Oggi Firenze ha eletto come suo Re Gesù Nazareno".
Savonarola era un uomo che credeva che il mondo dovesse essere governato con il Vangelo...
Radunò tutti nella piazza di Firenze e disse loro: "Vi felicito per aver eletto come vostro Signore e Re Gesù Nazareno!"
"Sì, viva il Re Cristo!" – feste, grida, entusiasmo.
"E allora, domani tornate, perché vi leggerò i decreti reali di Gesù Nazareno. Cristo ha dei decreti regali, e il Vangelo ne è pieno!"
Il giorno dopo si riunirono di nuovo e fu letto il primo decreto: "In nome del Signore nostro Gesù Cristo, da domani chiuderanno tutte le taverne di Firenze. Questa è la volontà di Gesù Nazareno!"
"Oh no!" – cominciarono a gridare dalla folla.
Diede ordine alla polizia di chiudere tutte le taverne – aveva il potere.
I tavernieri protestavano: "E noi ora cosa facciamo?"
"Fate quello che volete!" rispose. "Piantate patate, pomodori. Non lasceremo aperte le vostre taverne per far ubriacare la gente e commettere crimini!"
Li convocò di nuovo con le trombe e lesse un secondo decreto: "Da domani chiuderanno tutti i bordelli e ogni prostituta sarà cacciata a 50 km da Firenze!"
"Oh no!" urlarono di nuovo tutti i libertini.
Il giorno dopo, anche quelli furono chiusi, e a Firenze non ci fu più una prostituta.
Nei giorni seguenti, emanò una decina di altri decreti: "Per risparmiare", disse loro, "non mangerete carne ogni giorno. Solo a Pasqua e Natale. Mangerete erbe, legumi e pane d’orzo."
Queste regole furono applicate. E sapete una cosa crollò il prezzo della carne. Era più economica delle verdure! Perché la domanda fa aumentare i prezzi. Ma la gente cominciò a lamentarsi.
Chi amava il vino diceva: "Bello il regno di Cristo, ma col vino!"
Chi amava il denaro diceva: "Cristo va bene, ma voglio anche la borsa piena!"
Chi amava le prostitute diceva: "Cristo parla bene, ma voglio anche quella accanto a me!"
Poco a poco, tutti i malcontenti si unirono e si ribellarono contro di lui...
Alla fine organizzarono una rivolta, lo catturarono e lo imprigionarono.
Le torture che subì quest’uomo giusto sono indescrivibili. Poi lo tirarono fuori dalla prigione e lo bruciarono.
Ma dopo qualche anno, la città gli rese onore e gli eresse una statua. Questo succede sempre.
"Popolo, non vuoi Gesù Nazareno?"
"Ebbene, allora lascia che siano eletti i tuoi Barabba e che a governarti siano gli anticristi..."
Metropolita Agostino Kantiotis+
Note:
- Il testo racconta l’episodio storico di Savonarola, il frate domenicano che governò Firenze dal 1494 al 1498 cercando di instaurare una "Repubblica Cristiana".
- Alla fine, però, il popolo si stancò delle sue severe riforme morali e lo condannò al rogo.
- Il discorso è una riflessione sull’incapacità dell’uomo di accettare un governo veramente cristiano, preferendo i compromessi con il mondo.