Di' a Dio quando hai fame, quando hai sete, di' a Dio qualcosa per strada, mostra a Dio quanto sono belli i fiori…




Padre Roman Braga, La preghiera di tutti i tempi

Di' a Dio quando hai fame, quando hai sete, di' a Dio qualcosa per strada, mostra a Dio quanto sono belli i fiori. Parla con Dio di tutto.  

«Dio mio, cosa devo fare? Guarda, devo fare questo e quello. Ho fame, vado a mangiare un pezzo di pane»: queste cose ti sembrano ancora infantili, ma questo dialogo con Dio è una preghiera travestita.  

Perché cos’è la preghiera? È una comunicazione continua dell’uomo con Dio.  

Pensate a ciò che disse San Paolo Apostolo nella sua lettera ai Tessalonicesi: «Pregate incessantemente».  

Come poteva pregare incessantemente se era una persona molto attiva? Costruì tante chiese, dettò tante lettere, dovette fare tantissime cose.  

Non poteva rimanere in ginocchio per sempre. Rifletté così: avere sempre il senso della presenza di Dio nel proprio cuore.  

Infatti, i Santi Padri definiscono così la preghiera: la preghiera è il senso della presenza di Dio. La preghiera non è solo quando leggi dal libro.  

Questo deve essere detto ai giovani. Non è solo quando preghi la mattina e basta, "ho finito". O dici: «Ah, non ho terminato le mie preghiere!». La preghiera non finisce mai.  

Parlate con Dio con semplicità infantile, perché siamo figli di Dio.  

E questo detto semplice: «Se hai la presenza di Dio dentro di te, allora sei in uno stato di preghiera. L’uomo diventa preghiera» ti porta il senso della familiare presenza di Dio nel tuo cuore.  

Conoscete il proverbio dei monaci: «Se preghi solo quando preghi, non preghi affatto».  

Se avete la presenza di Dio dentro di voi, allora siete in uno stato di preghiera. L’uomo diventa preghiera.  

L’uomo vive uno stato di preghiera, non momenti di preghiera: momenti in cui prega e momenti in cui non prega. Sarebbe terribile.  

Dobbiamo avere sempre il senso di Dio. Quando dici: «Signore!», sii certo che Dio si volge verso di te e aspetta che tu gli dica qualcosa.  

Quando sei occupato, concentrati su ciò che stai facendo. Quando conversi, rifletti su ciò che dici.  

Ma se hai tempo, anche poco, 2-3-4 minuti, o persino durante una conversazione con altri, puoi dire: «Signore Gesù Cristo, guardaci, aiutaci!» oppure: «Benedici queste persone!».  

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